L’incontro congiunto A.I.C.C. – C.F-T.B. si è svolto il 25 – 27 ottobre 2019 ad Annecy; l’incontro a lungo atteso si è svolto in un clima di grande entusiasmo e amicizia tra i due Club.
Tutti gli ambienti sono stati addobbati con striscioni colorati con i colori di Francia e Italia e con il logo ufficiale dell’incontro ideato da Emilio Calcio.
Il venerdì nel tardo pomeriggio accoglienza dei partecipanti e distribuzione del pacchetto omaggio.
Da segnalare il festoso arrivo del minibus che a Milano ha raccolto alcuni Soci ed è stato guidato da Giorgio Cimagalli.
Cena tipica savoiarda; a seguito di simpatica proposta, da tutti accolta con piacere, i Soci dei due Club si sono mischiati ai tavoli: una buona iniziativa per conoscenze nuove e scambi di idee.
Il sabato mattina i più intraprendenti si sono alzati all’alba per visitare il mercatino delle pulci che aveva luogo nel vicino centro storico.
Successivamente visita guidata al centro storico, al castello e ai palazzi di pregio.
A seguire imbarco sul battello per una mini-crociera sul lago.
Nel pomeriggio del sabato grande “Bourse”, mercato di esposizione e scambio di cavatappi.
Molti i banchi nei quali i Soci delle due associazioni hanno esposto i loro esemplari; ce n’erano davvero tanti. I Soci hanno passato piacevolmente il tempo ad ammirare e ad acquisire esemplari per le proprie collezioni.
Un tavolo riservato alla A.I.C.C. aveva in bella mostra gli oggetti creati nel tempo a cura della nostra associazione; sono stati venduti molti oggetti per un ottimo incasso.
Alla sera trasferimento in allegra compagnia all’hotel Imperial dove era prevista la cena di gala.
Una piacevole accoglienza al suono dei “Cornes des Alpes”; simpatici strumenti a fiato, molto lunghi, usati in passato come strumento per segnalazioni tra le montagne.
Discorsi ufficiali e scambio di gagliardetti tra i Presidenti dei due Club.
Nel corso della cena è stata presentata una iniziativa di Paolo de Sanctis e Maurizio Fantoni; in occasione del 500^ anniversario della morte di Leonardo da Vinci è stata realizzata una serie di bottiglie di vino vinificato in Milano; l’etichetta è derivata da un disegno dell’uomo Vitruviano reinterpretato in chiave cavatappistica da Reinhold Berndt; a lui una bottiglia in omaggio.
La domenica mattina incontro congiunto A.I.C.C. – C.F.T.B.
Investitura dei tre nuovi Cavalieri dell’”Ordine dei Dal Verme”.
Maria Teresa Petrucci Nicolai.
Alain Geoffroy.
Alain Grondeau.
A seguire la visione di alcuni spezzoni di film: I cavatappi nel cinema. Sono stati proiettati gli spezzoni di due film nei quali il cavatappi risulta essere elemento di primo piano.
Un racconto di Conan Doyle “The adventure of Abbey Grange” del 1904 da cui è derivato il film.
Grazie allo studio di un tappo e di due cavatappi Sherlock Holmes trae importanti indizi per la risoluzione del caso.
Un romanzo di Paula Hawkins “The girl on the train” del 2015 da cui è derivato il film del 2016.
Storia drammatica con epilogo cruento in cui si ha del cavatappi un uso assolutamente improprio.
L’Editor della nostra rivista, Maurizio Fantoni, ha illustrato il numero della rivista uscito in occasione dell’incontro.
Essa è stata offerta in omaggio a tutti i presenti.
Emilio Calcio ha realizzato per l’occasione il logo dell’incontro; il bozzetto è stato utilizzato per una cartolina commemorativa offerta a tutti i presenti.
Giorgio Cimagalli ha fatto una relazione sul tema della pulizia e del restauro dei cavatappi; l’intervento, approfondito e di sicuro interesse, è stato fatto in francese a beneficio degli Amici del C.F.T.B. con contemporanea proiezione del testo in italiano.
Il Presidente ha attribuito il distintivo di benemerenza A.I.C.C. al Socio onorario Paolo de Sanctis che non era presente all’incontro; la cerimonia di attribuzione è avvenuta previa telefonata a Paolo il quale dunque ha potuto seguirla in diretta: al termine del breve intervento un caloroso applauso ha raggiuto Paolo via telefono.
Qui è terminato l’incontro congiunto tra gli applausi.
Un ringraziamento agli organizzatori e a quanti hanno collaborato in vario modo all’organizzazione.